destionegiorno
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Francesco Cau, nasco ad Assemini (Cagliari) nel 1947 ho lavorato come scultore sempre nella mia città natia. Figlio della società rurale, ricca di cultura contadina, mi sono subito sentito attratto dal legno e dalle sue forme, soprattutto quando sulla riva dei fiumi, sia i tronchi che le radici ... (continua)
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Sardegna
Sentirai eterni silenzi
nei rumori degli armenti.
Donne come madonne
con belle gonne vellutate
in costumi... leggi...
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Il castello
Armature scintillanti
uomini con i guanti bianchi.
Ululati nella notte
rumori d’oltre tombe.
Stridono le catene
si spengono le candele
facendo buio nelle sere.
Lady Godiva nel cavallo bianco
uno stallone di riguardo
che volta il... leggi...
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Francesco Cau
Come si può essere chiamato
poeta quando dentro si è cinici e freddi.
La poesia è arte dell’amore, umiltà
nelle parole che vengono dal cuore.
Il poeta non è mai sazio di parole
creandone sempre nuove
che attinge da chi sa dove,
ma senza malincuore e con onore
per creare in chi legge attenzione.
Procedendo con ardire sempre certo
con argomenti a non finire.
Il poeta è uno che si commuove
della pioggia che scorre,
di una madre che piange lacrime di gioia
se il figlio vince la medaglia,
lasciando l’astensione a paroloni
non certo sempre buoni per chi
la usa per colpire e ferire .
Il vero poeta non usa mai le parole
per infliggere ferite, è come
un artista che modella per dare
a tutti una speranza per ogni circostanza
le parole giuste con eleganza.
Parafrasare questo non è da fare
e neanche rimagliare.
Doppi sensi invadendo di falsi argomenti
profeti interdetti senza compromessi,
attori o saltimbanchi che al mondo sono tanti,
ma sempre per umiliare gli altri.
Quindi cambiate nome alla parola poesia
In albagia, Gelosia, invidia, accidia.
Perché in voi non c’è melodia
e niente fantasia perché
siete in albasia facendo
apparire un vecchio secchio
più giovane di parecchio. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Bella ed originale sf. Buona serata (Alberto De Matteis)
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